Mini Coupè Concept

By Infomotori

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  1. alex29
     
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    Mini Coupè Concept è il nome dell'ultima creatura made in BMW nata per celebrare il 50° compleanno di quel piccolo prodigio a quattro ruote concepito dal genio di Alec Issigonis nel lontano 1959. Si tratta di un tassello molto importante nel mosaico della gamma Mini. Da una costola di questa coupè nascerà un'aggressiva spider, anch'essa in odore di debutto imminente. La Mini Concept sarà una delle regine del Salone di Francoforte 2009. Lunga circa quanto il modello d'origine, bassa, muscolosa, aggressiva: sotto il cofano ci sono 192 e 208 cavalli, gli stessi step di potenza del 1.6 turbo benzina che spinge le Mini John Cooper Works. L'handling rispetto alla versione hatchback dovrebbe migliorare sensibilmente grazie a profonde modifiche a telaio, sospensioni e all'abbassamento del baricentro, dovuto anche all'impiego di un leggerissimo tettuccio in alluminio. Molto lussuosi e sportivi gli interni, caratterizzati da inediti sedili avvolgenti in pelle e tessuto tecnico. Due strumenti analogici supplementari offrono orologio e cronometro da pista per rilevare i tempi sul giro.

    Mini Coupè Concept



    Mini Coupè Concept Interni


    Edited by alex29 - 26/8/2009, 11:45
     
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  2. ruggys
     
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    molto carina, ma voglio vedere la versione di serie...
     
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  3. bluex94
     
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    tranne il posteriore mi piace. dovrebbe essere la rivale, non so, della duetto?
     
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  4. PaNuZ_22
     
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    Bellissima.
    Spero che oltre alla Spider la producano...
    Noto con piacere che Mini sta costruendo un impero, con:
    3 porte ; Cabrio ; Clubman ; Countryman ; Coupè ; Spider.
    Sono tanti 6 modelli =)
     
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  5. ruggys
     
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    gia, la duetto non c'entra nulla bluex, anche considerando che come progetto non esiste..
     
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  6. alex29
     
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    Nello stesso giorno del suo cinquantesimo compleanno, Mini rilascia le foto della Coupé Concept, lo studio di una vettura sportiva a due posti senza compromessi, la quale verrà presentata per la prima volta al Salone di Francoforte. La Mini Coupé Concept offre un’anteprima dello sviluppo futuro della famiglia di modelli del brand inglese. La fonte d’ispirazione è stato nuovamente il leitmotiv che caratterizza ogni vettura Mini, ovvero il divertimento di guida.

    La MINI Coupé Concept riunisce in sé numerose caratteristiche di una vettura sportiva. Non solo la configurazione a due posti dell’abitacolo, ma anche le dimensioni compatte, una ripartizione equilibrata delle masse tra gli assi e il baricentro basso. Questi tratti distintivi fanno della Mini Coupé una vettura votata fortemente alla guida dinamica, dimostrandosi particolarmente agile ed efficiente. Inoltre, la linea bassa del tetto, il labbro aerodinamico della coda e numerosi dettagli aerodinamicamente ottimizzati migliorano ulteriormente le prestazioni di guida.

    Sotto il cofano è alloggiato il propulsore 1.6 turbo Twin-Scroll della Mini John Cooper Works. Il motore quattro cilindri eroga 211 CV e genera una coppia massima di 260 Nm, estendibile a 280 Nm attraverso la funzione di overboost. Equipaggiata con questo propulsore, la MINI Coupé Concept offre le premesse ideali per superare anche le prestazioni di guida della MINI JCW. In più, lo studio considera anche la strategia di sviluppo Efficient Dynamics di BMW. La MINI Coupé Concept si presenterà alla kermesse tedesca come rappresentante dello slogan “maggiore divertimento di guida con minori emissioni”.

    La Mini Coupé Concept è lunga 3.714 millimetri e larga 1.683 millimetri. L’altezza, invece, è di 1.356 millimetri. Con queste dimensioni e proporzioni, la Coupé Concept si presenta già a prima vista come una vettura sportiva, compatta e potente. Questa Concept Car ha ripreso le caratteristiche inconfondibili della vista frontale dagli altri modelli della gamma Mini. L’inclinazione più accentuata del parabrezza della Mini Coupé Concept è dovuta alle particolarità del concetto che le dona un’immagine marcata e indipendente. La vettura si presenta molto bassa, segnalando la propria indole altamente dinamica.

    A differenza delle altre Mini, la Coupé Concept si contraddistingue per i lampeggiatori direzionali integrati nei gruppi ottici, sotto i quali sono state inserite le cornici tridimensionali delle luci di posizione e dei fari fendinebbia. L’intera sezione della minigonna anteriore è stata adattata all’immagine sportiva della vettura, per renderla più larga e marcata. La griglia del radiatore è identica a quella della Mini Cooper S, mentre la parte interna della calandra presenta delle lamelle in tinta con la carrozzeria. Le “Bonnet Stripes” si estendono fino alla calandra per accentuare ancor più l’ispirazione sportiva. Anche il cofano motore bombato si ispira a quello delle Mini ad alte prestazioni.

    Nella Mini Coupé Concept l’andamento della linea del tetto ben si adatta alla sezione vetrata del padiglione, definita anche “Greenhouse”, in quanto è molto più sottile dei modelli di serie del marchio. La linea del tetto trova la propria conclusione nella coda. L’intera struttura del tetto presenta un’inconfondibile forma a ponte, realizzata per la prima volta in una Mini, composta da un robusto elemento a pilastro nel montante C e una da filigranata struttura portante che copre l’abitacolo.

    Lo spoiler posteriore con profilo ad ala - inserito sempre all’altezza del montante C - contribuisce a convogliare l’aria con la massima efficienza, creando inoltre un interessante elemento di design. Il grande labbro aerodinamico copre il tetto in tutta la sua larghezza, promuovendo la deportanza nella zona dell’asse posteriore. Il lunotto della Mini Coupé Concept descrive con eleganza una parabola discendente e trova la propria conclusione in una coda corta e bassa. Anche questa forma contribuisce ad assicurare il convogliamento ottimale dell’aria e a prevenire dei vortici aerodinamicamente negativi. Per questo motivo, il labbro dello spoiler posteriore si conclude con un taglio secco.

    Un’altra particolarità è costituita dal portellone posteriore della Mini Coupé Concept. Grazie alla soppressione del divanetto posteriore, la carrozzeria della Mini Coupé offre delle capacità supplementari per trasportare del bagaglio. Il volume di carico è di 250 litri. Al fine di sfruttare in modo ottimale questo potenziale, la coda della MINI Coupé Concept è dotata di un grande portellone posteriore con un ampio angolo di apertura. Il cofano incernierato sopra lo spoiler del tetto si apre insieme al lunotto verso l’alto, consentendo così un accesso confortevole al vano di carico sul retro dei sedili della Coupé. Grazie al basso bordo di carico, viene facilitata anche l’introduzione di oggetti pesanti e ingombranti nel bagagliaio.

    Le portiere a grande angolo d’apertura offrono al guidatore e al passeggero un accesso confortevole all’abitacolo, nel quale vengono accolti da sedili sportivi a guscio anatomico con cuscini laterali dalla tenuta sicura anche nella guida altamente dinamica in curva. Il volante Sport a tre razze con tasti multifunzione promuove la precisione di sterzo in curva e il comando sicuro delle funzioni audio e di comunicazione. Tutti gli altri comandi sono disposti in modo ergonomico, tenendo conto della frequenza di utilizzo.

    La trazione è anteriore, tutte le quattro ruote sono abbinate a freni a disco, mentre il sistema delle sospensioni è composto da un asse anteriore del tipo McPherson e da un asse posteriore a braccio unico centrale con bracci longitudinali e stabilizzatori in alluminio. Il servosterzo elettromeccanico EPS con servoassistenza funzionante in dipendenza della velocità assicura delle manovre precise in curva e fornisce al guidatore un feedback costante sullo stato della strada e la situazione di guida. Inoltre, l’utilizzo della servoassistenza in dipendenza del fabbisogno effettivo promuove l’efficienza della vettura.

    Per questa Mini Coupé Concept sembra che i designer si siano ispirati alla Mini Concept Montecarlo, un prototipo presentato nel 1997 e caratterizzato dal motore in posizione centrale. La concept del ‘97 tracciò le linee guida che poi furono seguite per la progettazione della nuova Mini che debuttò nel 2001. Invece, lo stile di coupé compatta riporta alla mente la prima generazione della Opel Tigra.

     
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  7. bluex94
     
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    e chi te l'ha detto che non esiste?
    comunque noi abbiamo la 500, la mito e la y contro la 3porte, la 500 cabrio (e forse la mito cabrio) contro la cabrio, la giardiniera contro la clubman ma ci mancano il suv, coupè e la spider. per il primo direi che è ok la jeep phoenix anche se non ha la stessa immagine, per la coupè direi la abarth roadster se la faranno e per la spider la duetto
     
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  8. AlfaNaza88
     
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    Come scritto nell'ultima frase dell'articolo: "Lo stile di coupé compatta riporta alla mente la prima generazione della Opel Tigra."

    Povera Tigra (la vecchia, non l'aborto nuovo XD)..comunque è uno schifo questo stupro alla Mini..a me non è mai piaciuta, comunque io l'avrei rifatta solo normale e cabrio..la Clubman è un aborto, questa e l'altra nuova cabrio non mi ispirano per niente (soprattutto la nuova cabrio, che ha stesse prestazioni della cabrio normale, due posti meno e sicuramente costerà molto).
     
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  9. bluex94
     
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    quoto l'ultima frase, quella fra parentesi
     
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  10. ruggys
     
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    comunque fiat ha dimostrato che se allarga le famiglie mito e 500 alla mini l'annientiamo, basta poco...marchionne lo sa..
     
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9 replies since 26/8/2009, 09:48   395 views
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